Belgio – A Bruxelles le competenze non sono sufficienti senza il bilinguismo francese/fiammingo

“Multiculturalismo: il caso di Bruxelles”

“In questa città europea, parlare l’inglese non basta: il bilinguismo ufficiale francese- fiammingo è presente ovunque e soprattutto nelle offerte di lavoro.
Il quadro legislativo è lampante, lo statuto istituzionale della capitale è bilingue. E questo bilinguismo è diventato quasi una condizione obbligatoria per essere assunti a Bruxelles. Se si vuole lavorare qui, il minimo è imparare le lingue ufficiali”.
[…]
Si possono parlare varie lingue, ma se non si parla il fiammingo, sembra difficile trovare un lavoro al di fuori delle istituzioni.
La gerarchia linguistica di Bruxelles è in effetti molto chiara: il francese è la lingua più importante, seguita dal fiammingo, e infine dall’inglese.
Quindi nonostante Bruxelles sia sempre più multilingue e anglofona, è diventato estremamente difficile per i giovani trovare lavoro se non parlano il fiammingo.
In questo periodo, i canoni da rispettare per un lavoro non sono favorevoli ai giovani stranieri. Le competenze non sono sufficienti senza il bilinguismo francese/fiammingo”.

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